Torgiano, Falaluna confermato alla guida dell’associazione “Strada dei vini del cantico”
TORGIANO – Sarà ancora Sergio Falaluna, al suo terzo mandato, il presidente della Strada dei Vini del Cantico per altri tre anni. Il presidente in carica, per il triennio 2016-2018, guiderà quindi ancora l’Associazione, costituita nel 2002 con l’obiettivo di affermare l’identità storica, culturale, ambientale, economica e sociale dei 12 comuni che aderiscono alla Strada: Assisi, Bettona, Cannara, Collazzone, Fratta Todina, Marsciano, Massa Martana, Monte Castello di Vibio, Perugia, Spello, Todi, Torgiano. La Strada dei Vini del Cantico – appena tornata dal Vinitaly dove insieme alle Strade del Vino e al Movimento Turismo del Vino dell’Umbria ha presentato un’offerta enoturistica di qualità all’insegna del “brand Umbria” – ha così rinominato l’ufficio di presidenza. Oltre a Falaluna (per il Comune di Torgiano), vicepresidente è stata riconfermata pure Paola Capogrossi (Cantina Tudernum), mentre gli altri consiglieri sono: Roberto Montagnoli (Coldiretti Umbria), Walter Trivellizzi (Ass. Gal Media Valle del Tevere), Rolando Fioriti (Confcommercio Umbria) e i due nuovi ingressi con Sara Goretti (Cantina Goretti) e Clara Pastorelli (Comune di Perugia).
“Promuovere il territorio e le sue produzioni tipiche di qualità rimane la mission principale”, afferma Falaluna, che aggiunge: “La Strada continuerà anche nei prossimi anni ad impegnarsi per cercare di rappresentare e promuovere, ad una sempre più vasta platea, quell’originale connubio che la caratterizza. Un connubio tra le atmosfere, i colori, la magia e le tradizioni dei luoghi più rappresentativi dell’Umbria e l’armonia dei loro vini, delle loro specialità gastronomiche e della loro straordinaria capacità di accoglienza”. Molte quindi le iniziative che la Strada dei Vini del Cantico ha intenzione di portare ancora avanti per promuovere la sua prestigiosa produzione enologica, fatta di una Docg (Torgiano Rosso Riserva) e cinque Doc (Assisi, Torgiano, Colli Martani, Colli Perugini, Todi), e per sviluppare l’enoturismo, con la partecipazione a workshop e fiere (sia turistiche che strettamente dedicate all’enogastronomia) in Italia e all’estero, anche di concerto con le Strade del Vino e dell’Olio dell’Umbria. Proprio come fatto a Verona con il recente Vinitaly, dove le Strade del Vino (proprio grazie al Pit “Sapori e Mestieri d’Umbria – Strada dei Vini del Cantico”) e il Movimento Turismo del Vino dell’Umbria hanno presentato, in maniera coordinata, il territorio e le sue produzioni tipiche di qualità promuovendo un’offerta ricca e variegata, alla scoperta non solo degli ottimi vini della regione, ma anche del territorio: pacchetti turistici a tema, eventi, momenti esclusivi da vivere all’insegna delle eccellenze locali, itinerari e accoglienza specifica in ogni stagione e non solo. La Strada non farà mancare in futuro la sua presenza anche negli eventi top del settore con cui collabora da anni, come Cantine Aperte, Calici di Stelle e Frantoi Aperti, oltre a sostenere le manifestazioni organizzate dai Comuni associati o da altri enti come la Regione Umbria, con cui la Strada è in costante collaborazione, grazie a degustazioni di vino, olio e altri prodotti tipici umbri ma non solo.
La promozione delle eccellenze del territorio passa anche per le nuove tecnologie. Tra le altre cose infatti, la Strada dei Vini del Cantico, a cavallo tra il 2015 e il 2016, ha lanciato il suo blog – tra curiosità, racconti, delizie e consigli di viaggio – con l’obiettivo di migliorare la cultura dell’accoglienza turistica e di promuovere una terra ricca di attrattive culturali, enogastronomiche e paesaggistiche. La Strada non dimentica però anche i tradizionali sistemi di promozione, visto che anche in futuro sono in programma alcune uscite editoriali, una mappa regionale delle cantine umbre socie delle Strade dei Vini dell’Umbria e una brouchure in tre lingue (italiano, inglese e tedesco) per illustrare alcune idee di tour lungo il percorso della Strada dei Vini del Cantico.