Trasporti, si riparla di “Nodino” di Perugia
PERUGIA – Continua il dibattito intorno al piano trasporti nella seconda commissione dell’Assemblea legislativa del consiglio regionale. Dopo l’illustrazione della scorsa settimana è iniziato il dibattito tra i consiglieri regionali e subito i temi emersi, ricorrenti nella prima giornata, sono stati due: il Nodo di Perugia, ormai diventato “small”, e la proposta di Andrea Liberati (M5S) sul pedaggio per i tir che percorrono la E45 come corridoio gratuito, alternativo all’A1, inquinando e danneggiando però l’infrastruttura.
Per il Nodo “small” c’è un progetto preliminare della società Sintagma. Si prevede lo stralcio di metà dell’opera che doveva collegare Madonna del Piano a Corciano: un’opera da un milione di euro che prevedeva anche la realizzazione di due gallerie. Il nuovo progetto prevedrebbe una strada a due corsie di marcia e non a quattro, con conseguente minor prezzo per bypassare il tratto tra Collestrada e Madonna Alta. L’idea di Liberati sul pedaggio per i tir ha avuto invece molta risonanza e il consigliere regionale grillino annuncia emendamenti in tal senso. Liberati ha citato il testo del Piano, che parla di un peso dei camion che il più elevato de resto del paese, determinando uno svantaggio competitivo per il sistema regionale.