Trevi, accordo tra Comune, Unione piccoli proprietari immobiliari e Feder Casa: più facile affittare abitazioni, agevolazioni previste per i locatari
TREVI – Raggiunto l’accordo fra il Comune di Trevi e i sindacati Uppi (Unione dei piccoli proprietari immobiliari), rappresentato dalla dottoressa Giuseppina Balducci e Feder Casa, associazione degli inquilini, tramite l’avvocato Marta Serpolla. A darne notizia l’assessore al Bilancio Roberto Venturini, che evidenzia come l’operazione è di fatto un aggiornamento con interessanti novità di un protocollo già in essere. Ora, con l’adozione da parte di proprietari e inquilini dello schema di contratto a canone concordato, la cosiddetta cedolare secca, imposta fissa che viene calcolata sui canoni, è ridotta per il proprietario al 10% cosi come l’Irpef e non si pagano più le imposte di bollo e di registro previste nei contratti normali.Gli inquilini hanno inoltre diritto a una detrazione di 247,90 o 495,80 euro l’anno secondo il reddito percepito. Le modifiche, capaci di incidere sul costo della locazione, sono in grado quindi di favorire l’accesso all’abitazione e la collocazione nel mercato degli alloggi. Le agevolazioni avranno termine il 31 dicembre 2017.