Trevi, ordinanza per contrastare la processionaria
TREVI – Il sindaco di Trevi, Bernardino Sperandio, ha emanato un’ordinanza nella quale sono indicati gli interventi obbligatori per contrastare le processionarie, il pericoloso lepidottero che nidifica prevalentemente sui pini e le querce e che costituisce una minaccia per la produzione e la sopravvivenza del patrimonio arboreo e costituisce un rischio per la salute di persone e animali. La collaborazione della cittadinanza è indispensabile per contenere il fenomeno che inizia con la primavera e, se non opportunamente contrastato, può proliferare e diffondersi infestando la vegetazione spontanea e coltivata. Per questo è obbligatorio vigilare ciascuno per le rispettive competenze effettuando tutte le opportune verifiche ed ispezioni sugli alberi a dimora nelle proprietà (in particolare i detentori di piante di pino e di quercia, Pino silvestre, Pino nero, Pino strobo, tutte le specie arboree quali quercia, olmo, carpine, tiglio, salice, castano, robinia e piante da frutto) al fine di accertare la presenza di nidi della processionaria del pino (truamatocampa pityocampa), la processionaria della quercia (Thaumetopoea processionaria) e di Euprottide (Euproctis chrysorrhoea-Linnaeus). “Nel caso si riscontrasse la presenza dei nidi della processionaria e/o dell’Euprottide – è scritto nell’ordinanza – si deve immediatamente intervenire con la rimozione e la distruzione degli stessi, e con l’attivazione della profilassi, rivolgendosi a ditte specializzate. E’ fatto assoluto divieto di depositare rami con nidi di processionaria nel territorio o il loro conferimento presso i contenitori per la raccolta differenziata di carta, vetro, plastica, indifferenziato e organico, nonché nei cestini dislocati nel territorio comunale”. Chi non osserverà quanto prescritto è soggetto a una sanzione amministrativa da 50 a 200 euro.