Umbertide Cambia attacca la nuova segretaria dem: “Esordio comunicativo triste e scontato”
UMBERTIDE – “L’esordio comunicativo e politico è triste e scontato. Ci riferiamo alle affermazioni della nuova segretaria del Pd di Umbertide, Lucia Ranuncoli, che a dispetto della sua giovane età, sembra usare un linguaggio e avere atteggiamenti da Comitato centrale del vecchio Pci”.
Il presidente di Umbertide cambia Gianni Codovini va all’attacco della nuova segretaria e sottolinea infatti che la “segretaria Pd dovrebbe per prima cosa essere rispettosa della verità dei fatti e ammettere prima di tutto le responsabilità di chi ha governato, non scaricando magari sull’oggi scelte di altri. Quando parla, per esempio, della paternità del progetto Moschea, iniziato sotto silenzio e senza alcuna partecipazione, deve risalire al 2010-2011 con Sindaco Giulietti. L’approvazione del progetto preliminare è del 2011 e rimandarlo al 2015 è affermazione da Pravda. Questa posizione della segretaria se non è una difesa ad personam finisce comunque per essere l’assunzione di una responsabilità tutta sua, visto che è consigliera comunale del gruppo Pd che ha votato massicciamente senza se e ma per la per la moschea. Che differenza c’è tra Ella e il Sindaco Locchi è difficile pertanto capirlo”.
Quello che evidenzia Umbertide cambia è “l’inaccettabilità di una posizione politica del Pd e della segretaria che vede ogni azione delle opposizioni come una strumentalizzazione. Questa limitata visione politica è irrispettosa della dialettica democratica, poiché la partecipazione popolare, anche in una fiaccolata, significa assunzione di responsabilità e un allargamento della cittadinanza. Quando ci si mette la faccia, non nascondendosi nella nebbia del web o nelle decisioni verticistiche di partito, si aggiunge valore alla politica e al civismo. A meno che la nuova segretaria non pensi che il consenso si raggiunga con altre pratiche. Quali deve dircele. Comunque sia, ciò dimostra uno scollamento dalla realtà del Pd di Umbertide che, stavolta, non può giovarsi nemmeno della buona amministrazione dell’attuale Giunta, della quale la nuova-vecchia segretaria fa sistematicamente parte ”.