Umbertide, il Partito comunista sulla moschea: “Puntare sul lavoro per integrare”
UMBERTIDE – “La vicenda degli scontri tra frequentatori del Centro culturale islamico di Umbertide, avvenuti la scorsa domenica, non devono assolutamente distrarre l’attenzione da quello che resta il principale problema di integrazione nella cittadina Umbra”. È quanto dichiara Tito Antonuccio, segretario regionale del Partito comunista Umbria. “Ribadiamo per l’ennesima volta – afferma Antonuccio – come il tema della ‘moschea’ sia una distrazione rispetto ai reali problemi di disoccupazione o lavoro in nero riguardante la comunità islamica. L’integrazione non può prescindere dal lavoro. Gli immigrati rappresentano un vero e proprio esercito industriale di riserva e diventano un facile mezzo per abbattere salari e diritti sindacali. Questa condizione crea una guerra tra poveri che nuoce ai lavoratori. La situazione è ormai inaccettabile e serve una rivoluzione vera e propria. Bisogna concentrarsi su misure di integrazione concrete che rendano gli immigrati lavoratori qualificati in grado di autosostenersi. Il Partito Comunista lotta per difendere il lavoro e tutelare i lavoratori”.