Umbertide, Lega: “Opposizione continua negli insuccessi”
UMBERTIDE – E’ passato quasi un anno dalle elezioni amministrative ma l’atmosfera non si è ancora raffreddata. Così ecco che il capogruppo della Lega Lorenzo Cavedon, va all’attacco di Pd e Umbertide Cambia. “Umbertide Cambia e Partito Democratico continuano la loro serie di insuccessi. Per l’ennesima volta, dall’inizio di questa consiliatura, le due forze d’opposizione, hanno aggiunto una nuova casella alla loro serie di fiaschi finalizzati, malamente, a mettere zizzania tra la giunta e la sua maggioranza – ad affermarlo è Lorenzo Cavedon, capogruppo della Lega in Consiglio comunale -. Umbertide Cambia, dopo la figuraccia collezionata nel Consiglio di novembre (quando, unico caso nella storia della politica contemporanea, un proponente ha votato contro l’atto da egli stesso presentato), ha proposto l’ennesima farsa sul protocollo d’intesa con l’associazione islamica, sonoramente bocciata dalla forze di maggioranza. La nostra posizione è da sempre chiara: un atto inesistente non si può né approvare né abrogare. Quindi, Umbertide Cambia si metta l’anima in pace e si concentri su argomenti più concreti.
Che dire inoltre dell’assurda interrogazione presentata dal gruppo consiliare del Partito Democratico che chiede chiarimenti sulle pratiche burocratiche per la costruzione della moschea. Cioè, l’hanno fatta loro e chiedono chiarimenti a noi. Siamo oltre l’assurdo. Come si evince dalle presenze nella Giunta che ha deliberato l’atto n.21 dell’8 febbraio 2013, che ha concesso mille metri quadrati in più, con trattativa privata, all’associazione islamica facendo diventare il progetto del centro culturale islamico un’abnormità, nessuno di quei nomi ora sta in Giunta e nessuno di loro sostiene il governo locale. Assodate le responsabilità evidenti di chi c’era nel 2013, senza i cui atti il problema nemmeno si sarebbe posto, oggi ci troviamo noi sul groppone questa enorme grana lasciataci in eredità. E continueremo, nel rispetto delle leggi in vigore nello Stato italiano, che questa amministrazione sempre e in ogni caso applica, a verificare tutte le possibilità affinché una struttura di tali proporzioni non veda la luce”, dice.