Umbertide, sulla moschea ora l’amministrazione cerca la partecipazione
UMBERTIDE – C’è stata tutta la condivisione necessaria. E’ questa la replica dell’amministrazione comunale alle accuse dell’opposizione sul progetto della cosiddetta “grande moschea”. “La vicenda – spiega una nota del Comune – è stata portata all’attenzione del Consiglio Comunale (nello specifico se ne è parlato nelle sedute consiliari del 26 ottobre e del 18 dicembre 2015), dove è stata discussa in maniera approfondita, ed è stata inoltre oggetto di due incontri tra la stessa Amministrazione, il Centro culturale islamico di Umbertide e il Consiglio di Quartiere n. 3 (area in cui ricade il progetto)”.
L’amministrazione parla anche di una assemblea pubblica per illustrare il progetto alla comunità, durante la quale “verrà esposta anche la convenzione che l’Amministrazione Comunale sta definendo con l’Associazione islamica nazionale. Tale convenzione definirà in maniera dettagliata l’utilizzo della struttura che, ricordiamo, è innanzitutto un centro culturale, destinato pertanto all’organizzazione di eventi di carattere culturale. A tal proposito verrà istituito anche un Comitato, di cui faranno parte insieme all’Amministrazione Comunale anche rappresentanti del Consiglio di Quartiere n. 3 e del Centro culturale islamico di Umbertide, al fine di ribadire la valenza culturale del centro, che verrà a pieno titolo inserito tra le strutture con finalità ricreativo-culturali presenti in città, in cui troveranno ampio spazio iniziative volte all’integrazione e alla multiculturalità, aperte all’intera cittadinanza. Tutto questo senza dimenticare che ad Umbertide esiste già da molti anni un Centro culturale islamico, dislocato in locali non idonei, pertanto la realizzazione della nuova struttura non farebbe altro che mettere a disposizione della comunità islamica spazi più consoni e adeguati”.