Umbria Jazz, i Krafwerk e Brian Wilson per l’edizione 2017
PERUGIA – I Kraftwerk (unica data estiva italiana) e Brian Wilson (unica data italiana) sono tra le prime anticipazioni del programma di Umbria Jazz 17 (Perugia, 7-16 luglio) per quanto riguarda l’Arena Santa Giuliana, ‘main stage’ del festival.
La band tedesca aprirà l’edizione 2017 con il suo più recente ed innovativo spettacolo in 3D e la rockstar californiana sarà di scena il 15 luglio. Con lui, sul palco, anche Al Jardine e Blondie Chaplin.
L’8 luglio Jamie Cullum, star inglese tra jazz e pop, sarà preceduto sul palco dell’arena dalla band funky Lettuce, mentre la serata del 10 sarà dedicata all’altra metà del cielo del jazz: prima, “Ladies!”, all stars tutta al femminile con, tra le altre, Renee Rosnes, Anat Cohen, Melissa Aldana, Cécile McLorin Salvant; poi, Dee Dee Bridgewater con un repertorio ispirato ai generi soul e funky di Memphis, la sua città natale. La musica di questa grande capitale della musica Nera è il tema dell’ultimo disco della Bridgewater.
Tre grandi trombettisti nella serata dell’11: il quintetto di Enrico Rava e del polacco Tomasz Stanko, uno dei più stimati jazzmen europei, e la big band guidata da Fabrizio Bosso in un omaggio al genio di Dizzy Gillespie. Gli arrangiamenti sono di uno specialista come Paolo Silvestri. Ancora jazz al femminile il 12, con Angelique Kidjo (per la prima volta a Umbria Jazz) che celebrerà Celia Cruz, la regina della Salsa, con la partecipazione di Pedrito Martinez, percussionista cubano che riscuote un gran successo a New York ed è stato applaudito anche nella scorsa edizione di Umbria Jazz. Prima di lei, un insolito duo pianoforte-arpa con la giapponese Hiromi ed il colombiano Edmar Castaneda. Entrambi sono stati lanciati a livello internazionale proprio da Umbria Jazz. Il 14 luglio, una star assoluta della storia del jazz, Wayne Shorter con il suo classico Quartetto (Danilo Perez, John Patitucci, Brian Blade), al quale si aggiungerà una orchestra di estrazione classica per presentare dal vivo Emanon, l’ultimo, complesso progetto inciso da Shorter per Blue Note.