Umbria Jazz, l’assessore regionale Cecchini: “Festa che rappresenta la nostra storia”
PERUGIA – Umbria Jazz rappresenta una nostra storia, importante, che ci riguarda, ci interessa e che vogliamo continuare ad accompagnare ancora per molti anni. Questo festival è per la nostra comunità, per Perugia e per l’Umbria, l’evento di maggior forza, sia per la sua qualità artistica e culturale, sia per capacità promozionale della nostra regione nel contesto nazionale ed internazionale”.
E’ quanto ha affermato l’assessore regionale alla cultura, Fernanda Cecchini, intervenuta questa mattina, a Perugia, alla tradizionale conferenza stampa di chiusura di Umbria Jazz.
“Una edizione che – ha proseguito – si chiude con successo, pur in una situazione generale che permane difficile. Questo perché Umbria Jazz conserva la capacità di mettersi in sintonia con il pubblico, ed è questo uno degli elementi di forza del festival: riuscire ad esprimere sempre una grande qualità artistica. Un vero elemento di forza di questo evento. Per ciò che ci riguarda, come Regione abbiamo sempre sostenuto con forza e convinzione Umbria Jazz e continueremo a farlo perché siamo convinti delle sue straordinarie potenzialità, della sua qualità, dell’entusiasmo che questo evento suscita. Oltre al fatto che il festival rappresenta un fondamentale volano per il turismo e quindi per l’economia regionale. Per questo sento il dovere di ringraziare tutta l’organizzazione del festival, la Fondazione ed il direttore artistico, Carlo Pagnotta. ”
Anche la presidente della Regione Umbria, Catiuscia Marini, che non ha potuto partecipare alla conferenza stampa ha voluto ribadire l’importanza di Umbria Jazz: “Umbria Jazz – ha scritto in un suo post sul profilo facebook – è l’Umbria, è l’evento della musica, di una idea di città aperte e multiculturali come la cultura jazz esprime, è antesignano in Italia dei festival nelle piazze. La Regione Umbria possiede il marchio e sostiene convintamente Umbria Jazz…”
L’assessore Cecchini ha poi sottolineato “la positiva collaborazione che si sta realizzando con la Cina e la presenza di Umbria Jazz in diverse ed importantissime città cinesi, da Pechino a Shangai. Ed in questa direzione va anche il recente incontro che abbiamo avuto con il vice Governatore della Provincia dello Shandong, con la quale è già da tempo in atto una importante collaborazione”.
“Vorrei cogliere poi questa circostanza – ha detto Cecchini – per ribadire il ringraziamento a tutti i parlamentari umbri che hanno saputo costruire all’interno del Parlamento una ampia maggioranza che ha consentito l’approvazione alla Camera della legge che riconosce il ruolo di Umbria Jazz quale evento culturale di livello nazionale ed internazionale ed assegna al festival un significativo contributo economico che contribuirà a garantire al festival maggiore certezza e possibilità di crescita facendoci guardare al suo futuro con fiducia, auspicando che anche il Senato approvi al più presto la legge per fare in modo che già per l’edizione 2018 possa essere operativa”.
Cecchini ha infine voluto ringraziare Umbria Jazz per il suo significativo e generoso impegno di solidarietà per le popolazioni colpite dal sisma.