UmbriaEnsemble, il 28 dicembre concerto alla Chiesa di Monteripido
PERUGIA – Frequentare un luogo, magari anche assiduamente, e non conoscerlo; non poterne nemmeno immaginare l’incredibile ricchezza che vi è conservata: l’Italia, si sa, è uno scrigno unico al mondo di bellezze diverse, e dunque facilmente può darsi il caso di una altrimenti ingiustificabile assuefazione a tanto valore culturale e a tanta bellezza artistica.
A Perugia c’è un Convento che dall’alto di un colle sembra dominare la città. Fu costruito sul romitorio del Beato Egidio, terzo compagno di San Francesco d’Assisi, venerato dal popolo quando era ancora in vita, e circondato da una fama di santità per le sue frequenti estasi mistiche. Dal XIV° secolo, quando il Convento cominciò a crescere e a prosperare, opere d’arte di ogni forma e stile sono entrate senza soluzione di continuità ad arricchire il Convento e la sua Chiesa, fino a farne un raro concentrato di preziose testimonianze artistiche. Fino ai primi anni del 1800, quando la requisizione dei beni ecclesiastici portò alla dispersione delle opere; molte di esse, tuttavia, sono oggi conservate presso la Galleria Nazionale dell’Umbria.
Crocifissi lignei, pale d’altare, un imponente coro ligneo, affreschi dei più grandi pittori del nostro Rinascimento, dal Perugino allo Spagna, fino al trittico francescano del pittore futurista Gerardo Dottori: un patrimonio segreto, potremmo dire, celato in molti casi alla vista – come le ricche decorazioni murali della Chiesa, oggi celate sotto uno strato di intonaco bianco – che sarà svelato attraverso le sapienti parole degli stessi Frati di Monteripido.
Sabato 28 Dicembre, con inizio dalle ore 17, nella Chiesa di Monteripido a Perugia, UmbriaEnsemble, nella formazione di Duo (Luca Ranieri, viola; M. Cecilia Berioli, v.cello), presenta “Miroirs”, un Concerto che riflette attraverso la Musica – e fa riflettere, proprio come in uno specchio – le preziose presenze artistiche che la Chiesa racchiude. E lo fa attraverso opere musicali altrettanto rare e preziose – dagli antichi ground alle combinazioni musical-matematiche di Gabrielli; da Corelli, a Pichl ad Hindemith – ciascuna ispirata e dedicata ad un capolavoro pittorico o scultoreo della Chiesa.
Un regalo che il Comune di Perugia – Assessorato alla Cultura – fa alla città in occasione delle festività natalizie 2019, perché Cultura significa intrattenimento, ma anche, e soprattutto, arricchimento ed occasione di crescita umana e spirituale.
Buon Natale e Felice Nuovo Anno