Una donazione per il Parco dei Sibillini grazie al libro sul lupo Merlino scritto da Massimo Dell’Orso e Cristina Garofalo
SPOLETO – Venerdì 13 luglio l’Ente Parco ha ricevuto la seguente lettera da Cristina Garofalo e Stefania Servili che intendiamo divulgare per il valore che testimonia in termini di generosità e vicinanza al Parco nel ricordo di uno dei suoi più cari amici e collaboratori: Massimo Dell’Orso.
Neppure la morte vince sull’amore per la natura e l’impegno per la sua protezione. È con grande gioia che Stefania Servili (moglie di Massimo Dell’Orso), e Maria Cristina Garofalo (co-autrice del libro “La Notte della Polvere”), hanno consegnato oggi al Parco Nazionale dei Monti Sibillini l’intera somma raccolta dalla vendita del libro autofinanziato, per la ricostruzione e riapertura al pubblico del Centro Faunistico di Castelsantangelo sul Nera. Grazie alla sensibilità di tante persone, vicine e lontane geograficamente, ma tutte in sintonia con la filosofia di vita e l’impegno di Massimo, in poco meno di due mesi tutte le copie della prima edizione de “La notte della polvere” sono state vendute, per un totale di 3.366 €.
Gli autori avevano inteso trasferire su carta le proprie esperienze, conoscenze ed emozioni, fotografando il delicato paesaggio umano frantumato irrimediabilmente dal sisma, tramandandolo, preservandone la memoria, valorizzandolo e raccontando -attraverso la testimonianza diretta quotidiana- la possibilità di convivenza con i selvatici e la natura, insegnando ad apprezzare e rispettare ogni e qualsiasi forma di vita. Il libro è stato, quindi, uno strumento attraverso il quale Massimo Dell’Orso e Maria Cristina Garofalo, hanno voluto concretamente contribuire alla rinascita del Parco dei Sibillini e del suo pregiatissimo ed unico contesto naturale. Considerando quanto Massimo stesso fosse stato colpito direttamente e pesantemente dal sisma, giganteggia la sua generosità e l’amore incondizionato e supremo per il suo territorio e per la Natura che sono stati la cifra e i valori di tutta la sua esistenza.
Questo gesto di altruismo verso chi non ha voce (i “suoi” amatissimi animali, primo fra tutti il lupo Merlino), non necessita di ulteriori parole di commento. Massimo non l’avrebbe voluto, lui che è riuscito a superare l’assenza fisica continuando a proteggere i suoi selvatici.
“Sarà nostro preciso impegno” sottolinea il Presidente del Parco, Oliviero Olivieri “far sì che la somma raccolta venga utilizzata per le finalità indicate da Maria Cristina Garofalo e Stefania Servili, ossia la ricostruzione dell’area faunistica di Castelsantangelo sul Nera. Da parte nostra, e da parte del lupo Merlino e di tutti gli altri animali che hanno bisogno di strutture adeguate di tutela e protezione, un sincero ringraziamento a queste due donne straordinarie che dal dolore di una perdita hanno tratto il coraggio per proseguire il loro viaggio per la salvaguardia e valorizzazione della natura”.
Ricordiamo che l’area faunistica di Castelsantangelo è stata distrutta dal terremoto e che attualmente degli animali a suo tempo ospitati nel sito, soltanto il lupo Merlino continua a viverci in uno spazio protetto. Gli altri o sono fuggiti a seguito del sisma o sono stati trasferiti in altro luogo come la cerva Carlina che attualmente si trova nel Parco della Città della Domenica di Perugia.