Valfabbrica, il Perugia Primavera giocherà i match casalinghi al Fatabbi
VALFABBRICA – La Primavera del Perugia Calcio, già nelle sue prossime partite, disputerà i match casalinghi allo stadio “Fatabbi” di Valfabbrica. Questo particolare “gemellaggio” è stato presentato in Comune a Valfabbrica con il sindaco Roberta Di Simone, il consigliere regionale Andrea Smacchi e il direttore sportivo del Perugia Calcio Marcello Pizzimenti, insieme al vicepresidente della Uisp Valfabbrica Gerry Galli. “Valfabbrica – ha detto il sindaco – gode di impianti sportivi che si sono sviluppati in modo molto positivo. Abbiamo impianti che possono dare grandi possibilità e non abbiamo più una squadra locale nostra. Abbiamo questi impianti, tanti giovani che militano in tante squadre dilettantistiche, anche tanti bambini nel settore giovanile del Perugia. A Valfabbrica siamo inoltre stati caratterizzati da una storia di calcio importante. Per 30 anni abbiamo militato in campionati importanti”. Per questo “abbiamo caldeggiato e fortemente voluto questa unione, per far rivivere i nostri impianti”.
Il direttore Pizzimenti ha ringraziato l’amministrazione comunale: “Per noi questo è un esperimento dettato da esigenze legate alle strutture, perché la Primavera andava ad inficiare il manto erboso di dove si allena la Prima squadra. Da qui questo binomio, nato anche grazie a questa nuova via di comunicazione. La struttura di Valfabbrica – ha spiegato Pizzimenti – è poi solida e, sottoposta a piccoli adeguamenti, può fare invidia ad altre strutture”. Galli, gestore dell’impianto, ha ringraziato e ha sottolineato l’evento. Plauso all’operazione anche dal consigliere Smacchi: “E’ un’operazione molto intelligente, già fatta da tempo in altre regioni. Oggi ci arriviamo grazie ad una viabilità più facile. A Valfabbrica si è risentito della mancanza del calcio vero e il ripartire con Perugia – Milan è sicuramente un’ottima partenza. E’ un’ottima operazione anche perché il Perugia è in un momento di rilancio e sta intelligentemente coinvolgendo tutto il territorio”.