Virgilio Russo nuovo capo della squadra mobile
PERUGIA – Il nuovo capo della squadra mobile di Perugia è Virgilio Russo. Originario del casertano, 51 anni, due lauree, un master e un’esperienza “multitasking”, come dice lui stesso, con quasi la metà degli anni di servizio trascorsi negli uffici investigativi, ha assunto il nuovo incarico di dirigenza. In polizia dal 1992, proviene dalla squadra mobile di Ancona dove ha ricoperto l’ultimo incarico prima del trasferimento in Umbria. Ha lavorato in Toscana nella questura di Lucca, e ha poi diretto le sezioni di polizia ferroviaria di Pisa e Livorno. Nel suo palmarès vanta importanti indagini che hanno condotto all’arresto del clan camorristico Saetta (per usura e tentato omicidio) e di tré rumeni autori di omicidio a scopo di rapina di un’anziana a Forte dei Marmi. Mentre nelle Marche ha condotte le indagini che hanno permesso la cattura in Portogallo di Pippo De Cristofaro, evaso dal carcere di Porto Azzurro e condannato all’ergastolo per l’omicidio della skipper Annarita Curina, e quelle relative al sequestro a Fano di quasi 2 tonnellate di marijuana. Il questore Messina, nell’evidenziare l’esperienza nel contrasto alla criminalità organizzata ha affermato che “a Russo chiederemo di continuare sulla linea tracciata della repressione dei reati di strada, dallo spaccio ai reati contro il patrimonio”. Gli risponde Russo con queste parole: “Sono fortunato perché resto nell’Italia centrale dove ho già operato trovando dinamiche simili. Questa squadra mobile, poi, nei circuiti investigativi ha un posto d’onore. Ho anche trovato un questore che non posso ‘truffare’ perché ha sempre fatto l’investigatore. Diciamo che accanto ho il farmacista a cui chiedere la pillola per curare i miei dubbi”.
